Contrazione isometrica o statica
Una contrazione si definisce isometrica o statica, quando un muscolo sviluppa tensione ma non produce alcun lavoro meccanico esterno, in quanto le strutture anatomiche in cui si inserisce il muscolo non subiscono variazioni angolari.
Tale contrazione produce soltanto un lavoro muscolare interno, ovvero l’accorciamento della parte contrattile del muscolo, e il relativo allungamento delle strutture tendinee.
Nel tentativo di spostare un carico inamovibile, ad esempio, il muscolo si contrae senza modificare gli angoli formati dalle articolazioni interessate.
Un altra condizione che permette di sviluppare una contrazione isometrica, è data dalla contrazione simultanea dei muscoli agonisti e antagonisti.
Questi ultimi, infatti, agiscono in contrasto rispetto all’azione dei muscoli agonisti, bloccando di fatto i segmenti ossei interessati.
In entrambi i casi, quindi, i muscoli si accorciano, senza tuttavia produrre il movimento dello scheletro.