Supinazione
Con supinazione dell’avambraccio si indica il movimento extrarotatorio che, a gomito flesso, rivolge il palmo della mano verso l’alto.
Con supinazione del piede, invece, si indica il movimento extrarotatorio che compie il piede durante la fase di spinta.
Il movimento opposto a quello di supinazione è chiamato pronazione.
I movimenti di prono-supinazione del piede, che avvengono attorno all’asse dell’articolazione subtalare, concorrono al mantenimento della stabilità, adattando il piede alle irregolarità del suolo e ai piccoli spostamenti del baricentro corporeo.
Coloro che durante la corsa toccano il suolo con la parte esterna del piede sono definiti ipersupinatori.
Seppur rari, alcuni soggetti definiti ipersupinatori o sottopronatori, durante la corsa, toccano il suolo con la parte esterna del piede e non compiono il movimento di pronazione necessario ad assorbire l’impatto.
L’ipersupinazione si distingue abbastanza facilmente osservando l’usura della suola delle scarpe. Quando questa è consumata in modo particolare lungo il bordo laterale esterno del retropiede è indice di eccessiva supinazione.
In questi casi, è consigliabile utilizzare una calzatura neutra, molto ben ammortizzata.