gennaio 2023

Omero

di Scuola Nazionale Personal Trainer

L’omero è un osso lungo, pari e simmetrico che costituisce lo scheletro del braccio.

La sua epifisi prossimale, chiamata testa dell’omero, si articola con la scapola a livello della cavità glenoidea e presenta due sporgenze: il tubercolo maggiore (sul margine laterale) e il tubercolo minore (sulla superficie anteriore e mediale), separati tra loro dal solco intertubercolare. Tra i tubercoli e la superficie articolare della testa si trova il collo anatomico; in posizione distale rispetto ai tubercoli si trova invece il collo chirurgico.

Il margine laterale del corpo dell’omero presenta una prominenza ossea chiamata tuberosità deltoidea (dal muscolo deltoide, che vi si inserisce).

L’estremità distale è divisa in due regioni articolari: la troclea, in posizione mediale, che si articola con l’ulna, e il condilo, lateralmente, che si articola con il radio. Dall’epifisi distale dell’omero fino all’articolazione del gomito si proiettano infine due processi, chiamati epicondilo mediale (o epitroclea) ed epicondilo laterale. 

Articolazioni

L’omero concorre a formare le seguenti articolazioni:

  • l’articolazione gleno-omerale, in cui l’estremità prossimale dell’omero si articola con la scapola;
  • l’articolazione omero-ulnare, in cui la troclea dell’omero si articola con l’ulna;
  • l’articolazione omero-radiale, in cui il condilo dell’omero si articola con il radio.

Queste ultime due, insieme all’articolazione radio-ulnare, danno luogo all’articolazione del gomito.

Origini e inserzioni muscolari

L’omero è punto di origine e inserzione dei seguenti muscoli:

  • dalla metà distale della superficie anteriore origina il brachiale;
  • dalla cresta sopracondiloidea laterale e setto intermuscolare laterale origina il brachioradiale;
  • dalla superficie posteriore laterale della metà prossimale origina il capo laterale del tricipite brachiale;
  • dalla superficie posteriore della metà distale origina il capo mediale del tricipite brachiale;
  • sul terzo medio della faccia anteromediale del corpo si inserisce il coracobrachiale;
  • sul terzo prossimale, in corrispondenza della tuberosità deltoidea, si inserisce il deltoide;
  • sul bordo mediale della doccia intertubercolare si inserisce il grande rotondo;
  • lateralmente rispetto alla testa, sulla faccetta inferiore del tubercolo maggiore, si inserisce il piccolo rotondo;
  • sul tubercolo minore dell’estremità prossimale si inserisce il sottoscapolare;
  • lateralmente rispetto alla testa, sulla faccetta media del tubercolo maggiore, si inserisce il sottospinato;
  • lateralmente rispetto alla testa, sulla faccetta superiore del tubercolo maggiore, si inserisce il sovraspinato;
  • sulla porzione prossimale, a livello del solco intertubercolare, si inseriscono il gran dorsale e il gran pettorale.

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