Linee guida
La regola più importante è sempre quella di lavorare in massima sicurezza. Per prima cosa, quindi, bisogna verificare la tenuta dell’ancoraggio e sgombrare l’area di lavoro da ogni ostacolo.
È bene, inoltre, osservare alcune indicazioni, per evitare spiacevoli conseguenze e allenarsi in modo efficace:
La postura
Salvo alcune eccezioni, la postura della schiena deve essere sempre mantenuta neutra, conservando quindi le fisiologiche curve del rachide. In particolare, va evitata l’iper-estensione del tratto lombare.
La postura corretta si ottiene allineando le spalle alle anche, con la muscolatura del core contratta.
Le cinghie devono essere mantenute sempre in tensione, altrimenti l’attrezzo perde completamente la sua funzione.
Regolazione del livello di intensità
L’intensità dell’esercizio è facilmente modulabile.
Negli esercizi in piedi, aumentando l’inclinazione del corpo rispetto al punto di appoggio, lo sforzo aumenta.
In posizione prona e supina, più ci si allontana dal punto in cui l’attrezzo è allineato all’ancoraggio, maggiore è la difficoltà dell’esercizio.
Un’altro fattore che determina la difficoltà è la base d’appoggio. Riducendola, ad esempio unendo i piedi o sollevando una gamba, aumenta l’impegno della muscolatura stabilizzatrice.
Per eseguire un esercizio su un solo piede è meglio partire sempre con i piedi uniti e successivamente staccare la gamba.
Modificare la base d’appoggio si rivela utile anche quando, durante un workout, è necessario ridurre l’eccessiva fatica o ripristinare l’equilibrio per completare l’esercizio senza fermarsi.
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