French press
French press con bilanciere
Muscoli coinvolti
Le estensioni da sdraiato, note come French press orizzontale, stimolano il tricipite brachiale, in particolare nel suo capo lungo.
Esecuzione
Sdraiati supini su una panca orizzontale, con le braccia distese, si compie una flessione del gomito fino a sfiorare la fronte con il bilanciere.
Da qui, si estende il gomito fino a tornare alla posizione di partenza.
Note
Eseguire l’esercizio con un bilanciere sagomato (EZ bar) permette di adottare una impugnatura più fisiologica.
Nonostante l’esercizio si svolga da sdraiati, occorre prestare attenzione alla posizione del rachide.
Il tratto lombare deve mantenere la sua curvatura naturale.
Posizionando i piedi su un rialzo stabile si evita di incorrere in un’iperlordosi lombare.
Mantenere i piedi sospesi o in appoggio sulla panca, aumenta l’instabilità e riduce la forza.
French press con manubri
La French press orizzontale viene indicata anche con il termine pittoresco “skull crusher” (spacca cranio), considerata la minima distanza che si raggiunge tra il bilanciere e la fronte.
L’interferenza tra il bilanciere e la testa del soggetto limita l’ampiezza del movimento durante la fase eccentrica.
Ampliare il R.O.M. attraverso una maggiore flessione della spalla, in modo da portare il bilanciere sopra il capo, determina il coinvolgimento di altri gruppi muscolari e favorisce l’accentuazione della curva lombare.
Per aumentare l’ampiezza del movimento è consigliabile, invece, utilizzare due manubri in posizione neutra.
Questa variante, inoltre, pone gomito e polso in una posizione più fisiologica.
French press al cavo
Eseguire l’esercizio al cavo, consente di non perdere la tensione nella fase di massima contrazione e determina una distribuzione equilibrata del lavoro tra i capi del tricipite brachiale.
French press verticale
La variante da seduto, chiamata French press verticale, induce una stimolazione maggiore del capo lungo del tricipite brachiale.
Tuttavia, eseguire questa variante con l’ausilio di qualsiasi strumento (bilanciere, manubri o cavi) causa un inutile ed eccessivo stress all’articolazione scapolo omerale.