Curl
Il Curl coinvolge principalamente il bicipite brachiale, il brachiale ed il brachioradiale
Può essere eseguito utilizzando i manubri o il bilanciere, oppure al cavo basso.
Curl con manubri
Muscoli coinvolti
Il Curl con manubri, permette di stimolare in modo ottimale tutti i flessori del braccio.
Esecuzione
Si parte dalla stazione eretta, con le ginocchia semiflesse.
Durante la fase concentrica si compie, una flessione del gomito e contemporaneamente una supinazione dell’avambraccio.
Completata la flessione del gomito, si compie una leggera flessione della spalla. Nei primi gradi di movimento, infatti, tale azione è assistita dal capo lungo del bicipite brachiale.
La fase eccentrica consiste nel ritornare in modo controllato alla posizione di partenza.
Esecuzione a martello
La variante “a martello” stimola maggiormente il brachioradiale.
In questo caso, mantenendo l’impugnatura neutra, si compie una flessione poco oltre i 90°.
Esecuzione a braccia alterne
Il Curl con manubri può essere eseguito in modo simmetrico o alternato.
Per evitare di incorrere in movimenti oscillatori, è preferibile eseguire l’esercizio simmetricamente.
La variante alternata è preferibile quando si esegue l’esercizio seduti su una fitball, in modo che l’asimmetria del movimento produca uno stimolo allenante per la zona addominale.
Esecuzione su panca
Rispetto alla variante in piedi, eseguire il Curl seduti su una panca provoca una maggiore tensione del tratto lombare
La variante su panca inclinata a 45° – 60°, pone il bicipite brachiale in una condizione di pre-allungamento, aumentando il coinvolgimento dello stesso.
Si tratta di un esercizio efficace, tuttavia non è adatto ai soggetti che presentano problematiche all’articolazione della spalla.
Il movimento di flessione della spalla è infatti più marcato, inoltre, sottopone il capo lungo del bicipite ad uno stress non trascurabile.
Curl con bilanciere
Il Curl con bilanciere, permette di muovere carichi maggiori, tuttavia, rispetto alla variante con manubri, non garantisce la perfetta simmetria dello sforzo.
Muscoli coinvolti
Coinvolge tutti i flessori del braccio. In particolare favorisce l’azione del bicipite brachiale.
Cheating
Durante l’esecuzione, bisogna evitare il movimento oscillatorio del busto, detto “cheating”.
Questo si verifica spesso nei principianti, soprattutto all’approssimarsi del cedimento muscolare.
Note
È preferibile eseguire l’esercizio con il bilanciere sagomato, che meglio si adatta alla fisionomia del polso.
Curl al cavo
Eseguendo il Curl al cavo, la direzione del carico applicato varia in funzione della posizione assunta.
Posizionarsi di fronte all’attrezzo, permette di ottenere una maggiore intensità al termine della fase concentrica.
Al contrario, mostrando le spalle all’attrezzo, si otterrà un’intensità maggiore nei primi gradi di movimento.