Kick back
Muscoli coinvolti
Il Kick back coinvolge principalmente il tricipite brachiale.
I fasci posteriori del deltoide intervengono con una contrazione isometrica, per mantenere la postura del braccio.
Se, oltre al movimento di estensione, si esegue contemporaneamente la pronazione dell’avambraccio, si accentua il lavoro dell’anconeo, un estensore minore del gomito.
Esecuzione
Posizionati con una gamba ed un braccio in appoggio su una panca, in modo che l’anca risulti flessa di 90° e le curve del rachide mantengano la loro posizione fisiologica, si esegue un’estensione dell’avambraccio opposto, mantenendo il braccio fisso e parallelo al pavimento.
Al termine della fase concentrica, l’avambraccio risulta allineato al braccio.
Durante la fase eccentrica, l’avambraccio torna lentamente nella posizione iniziale, arrestandosi non appena il gomito forma un angolo di 90°.
Note
Occorre evitare i movimenti oscillatori, in quanto facilitano l’azione muscolare vanificando l’esercizio e possono nuocere all’articolazione.
Varianti
I soggetti esperti possono eseguire l’esercizio in piedi, senza il sostegno della panca, utilizzando entrambe le braccia contemporaneamente.
In molti casi però, la mobilità articolare della spalla, non permette di assumere il corretto posizionamento delle braccia, che devono essere sempre mantenute parallele al pavimento.